IN BETWEEN
Mostra di Luca Maraldi
a cura di Stefania Giazzi
25 settembre – 25 ottobre 2025
Opening 25 settembre h. 18.00
Orari: giovedì-venerdì-sabato 16.00 -19.00
AC Gallery – via dei Giustiniani 37 rosso, Genova
Giovedì 25 settembre, alle ore 18:00, presso la AC Gallery in via dei Giustiniani 37 rosso a Genova, si terrà l’inaugurazione della mostra personale di Luca Maraldi “In between” a cura di Stefania Giazzi. L’artista, originario di Mantova, si è affermato sulla scena artistica all’inizio degli anni Duemila grazie a un linguaggio unico che intreccia arte, moda e design.
La mostra di Genova “In between” comprende una serie di opere che rappresentano i due fondamentali temi che caratterizzano il lavoro artistico di Luca Maraldi.
Nelle sue “cellule” l’artista esprime sulla tela mediante l’uso di acrilici le inquiete manifestazioni sensoriali. Le sequenze pittoriche, dai colori squillanti che rendono la forte partecipazione emotiva, si depositano sulla tela in attesa di definizione. Una volta formulata l’idea della cellula, sia essa pensiero o emozione, l’artista interviene lasciando che sia l’inconscio a guidare il gesto che definisce l’opera e la sua espressione senza darsi limiti. I colori usati dall’artista sono proiezione del suo stato fisico e mentale che egli adopera come nelle pratiche esoteriche dello yoga vengono visualizzati i colori dei chakra cioè i centri energetici, situati nella colonna vertebrale, attraverso i quali si dirige un tipo di energia legata ad un determinato colore, partendo dal basso (la parte più legata agli organi fisici) e salendo via via verso chakra situati in alto che rappresentano gli stati emozionali, mentali e spirituali.
In questo tramite inizia a manifestarsi anche l’altro aspetto dell’arte di Luca Maraldi, i “barcode”.
Nei “barcode” l’artista incapsula con rigore i colori nel racconto di un sofferto quotidiano, catalogato e sviluppato in una visione ripetitiva, che accorpa realtà e immaginazione nell’assortimento dei colori che non diviene mai scontato, alternanza di luci ed ombre della vita. Riflettendo su questa realtà che non dà spazio ai desideri individuali, pur fingendo di assecondarli, che offre apparentemente mille scenari in realtà specchi per le allodole di un mondo fortemente diseguale, negli ultimi lavori l’artista ha sviluppato una ulteriore evoluzione inserendo la carta da parati, che si innesta nell’opera non come elemento decorativo ma come tentativo di recupero della bellezza, nostalgia di un’età dell’oro oramai perduta e solo raramente ritrovata in frammenti di luce e di colore.
Nell’espressione della sua opera l’artista si pone continuamente in una posizione di transito, di continua ricerca che non si isola in una dimensione individualista ma che si sforza di comprendere le leggi universali che si intersecano con la vita degli uomini, cercando di tracciare le misteriose linee di sviluppo dell’energia e di implosione, di contenimento e di espansione che si riverberano e scorrono nei rivoli della fragile dimensione umana. (Stefania Giazzi)
Luca Maraldi
Mantovano classe 1972, emerge nel panorama artistico agli inizi degli anni Duemila con un linguaggio capace di fondere i codici dell’arte, della moda e del design. Il suo percorso, plasmato da un diploma di “Maestro d’Arte” e affinato attraverso collaborazioni eclettiche, rivela un’incessante ricerca di sintesi tra linguaggi espressivi diversi.
Il percorso espositivo dell’artista si snoda a partire dal 2000, con la prima mostra personale a Villa Balestra, a Rodigo (MN). Nel 2002 prende parte alla 3ª Biennale Postumia Giovani a Gazoldo degli Ippoliti (MN), a cura di Renzo Margonari, per poi tornare con una personale nel 2008 alla Galleria Bonelli di Mantova, nel 2021 espone a Noto (SR). Il 2022 segna un’importante apertura internazionale: l’artista è presente al Carrousel du Louvre di Parigi, partecipa all’Art Exhibition di Cannes e prende parte al concorso milanese dedicato a Eva Kant, dove l’opera viene segnalata. Nel 2023 espone a Bruxelles nell’ambito del Premio Artista dell’Anno; nello stesso periodo è presente nella main permanent “Donne in rinascita” a Milano e, tra il 2023 e il 2024, partecipa alla International Art Exhibition sempre a Milano. Nel 2024 è tra i protagonisti della Design Week milanese. Il percorso prosegue nel 2025 con la mostra “La piccola Parigi” a Quistello (MN).