PERCORSI

INVITO AC GALLERY

COMUNICATO STAMPA

PERCORSI

Collettiva d’arte 14 giugno -21 luglio 2025

Opening 14 giugno h. 18.30

Orari: giovedì-venerdì-sabato 15.30 -19.00

Art Commission Gallery

via dei Giustiniani 37 rosso, Genova

Sabato 14 giugno, alle ore 18:30, l’Associazione di promozione sociale della cultura Art Commission inaugura, nel centro di Genova, in via dei Giustiniani 37 rosso, la AC Gallery, un secondo spazio espositivo dell’associazione, che nasce grazie alla collaborazione con Lifeforms Art Studio. AC Gallery si trova infatti nei locali dell’atelier di Lino Di Vinci, in spazi dedicati. Una collaborazione di cui siamo particolarmente lieti e risponde perfettamente alle finalità di Art Commission, che da sempre si impegna per promuovere l’arte attraverso una rete qualificata di contatti e collaborazioni. 

La prima mostra è una collettiva dal titolo “PERCORSI”, in cui saranno esposte le opere di Antonio Cursano, Pillino Donati, Giovani Spalla e Fulvia Steardo Fermi.

Il testo integrale della presentazione di Patrizia Sommella: 

Inaugurare il nuovo spazio espositivo di Art Commission con una collettiva intitolata Percorsi significa prima di tutto voler dare simbolico avvio a una nuova, proficua e duratura stagione di collaborazione e di confronto, di scambio e di reciproco alimento creativo tra artisti, delle cui eterogenee personalità e peculiarità si è inteso fare sintesi e sinestetico confronto, tanto che, nel graduale passaggio da un’opera all’altra, è stata messa in  evidenza più la loro  intrinseca complementarietà che le pur manifeste difformità, frutto di lunghi, talvolta tortuosi , cammini individuali pregni di vitalità creativa.

Tra le molteplici opere di Antonio Cursano, Pillino Donati, Giovanni Spalla e Fulvia Steardo Fermi, si sono scelti soggetti in qualche modo legati al dinamico procedere esperienziale, di luoghi o di stati dell’essere, quegli inspiegabili unici rapporti con la vita di cui ognuno di loro mostra un piccolo saggio, o meglio assaggio, con opere rivelatrici dell’istante di grazia da cui sono scaturite.

L’allestimento, che offre molteplici spunti di riflessione rispetto al tema e si amplia a vera e propria proposta di esplorazione, inizia con alcune stampe tratte dai Taccuini di Giovanni Spalla, la cui spiccata sensibilità verso il paesaggio urbanizzato, di cui l’artista ha fatto la propria cifra esistenziale, non solo professionale, in cui l’autore trasfigura visioni fugaci colte dal finestrino di un treno in immagini potenti, dai tratti decisi e vividi immersi in calde cromie, che restituiscono efficacemente l’emozione della scoperta, quasi della sorpresa, in bilico tra il fascino del transeunte temporale e l’immanenza materica di uno status, paradossi del viaggio registrati come appunti di memorie dell’anima.

Assecondando l’articolazione dello spazio architettonico della galleria, sfruttandone le caratteristiche strutturali come nicchie, scale, angoli, la mostra si svolge al piano superiore come una narrazione in brevi ma pregnanti episodi: dalle creazioni figurative di Pillino Donati – artista poliedrico che dai muri delle case, a cominciare da quelle della nativa Camogli, ha mutuato la consistenza e la permanenza delle tracce di persone e di storie, il sentimento del loro trascorrere, e del loro trascolorarsi, in materia pittorica che ne raccoglie appunto  i segni, le fratture, gli echi – a  quelle decisamente astratte di Fulvia Steardo Fermi – artefice di armoniose composizioni polimateriche nelle quali traduce in immagini pure emozioni proponendo un itinerario visuale sapientemente controllato attraverso il bilanciamento di raffinati accostamenti cromatici e sovrapposizioni di pigmento talvolta denso talaltra quasi trasparente ma sempre luminoso, in una tecnica eterogenea ma manifestamente libera da condizionamenti stilistici –  fino alle metamorfiche presenze scultoree di Antonio Cursano, che si insinuano energiche e dinamiche nello spazio e lo inglobano, assimilandolo  e metabolizzandolo nel marmo lucido e levigato o nella ceramica policroma smaltata, una materia composita che pare muoversi incessantemente alla ricerca di quiete, di un utopistico ubi consistêre, bramato approdo di un percorso, appunto, che partendo dal pensiero trovi piena realizzazione nella forma.    (Patrizia Sommella)

Info: Associazione di Promozione Sociale della Cultura Art Commission APS artcommission.genova@gmail.com